Trento si conferma la bestia nera di Piacenza e conquista tre punti grazie al 3-1 arrivato nell’anticipo della decima giornata di Superlega.

Nel primo set Piacenza, che propone Antonov schiacciatore e Holt al centro con Russell e Cester in panchina, inizia rincorrendo, ma riesce a guadagnare la parità a 9 dopo che Bernardi ha già chiesto un time out. A questo punto i biancorossi sbattono troppo spesso sul muro trentino (8 punti diretti) e vedono scappare i padroni di casa. La Gas Sales prova a trovare risposte dalla panchina, inserisce Russell per Rossard poi Stern per Lagumdzija e nel finale Pujol per Brizard ma non c’è niente da fare e Trento vola 25-15.

Al cambio di campo Bernardi decide di dare fiducia alla formazione che ha iniziato la partita e subito i suoi giocatori lo ripagano. Sul terreno di gioco si vede la vera Gas Sales Bluenergy che parte subito con il piglio giusto e costringe Lorenzetti a chiamare il secondo time out quando i biancorossi sono avanti 15-10. Funziona tutto in casa piacentina, Holt è scatenato al centro, Lagumdzija e Caneschi migliorano il proprio score e Trento non è più perfetta come nella prima frazione. Avanti 16-10 arriva una mini pausa fra gli ospiti, ma è sufficiente lo stop chiesto dalla panchina biancorossa per consentire a Piacenza di tornare a correre. Nel finale Trento prova a rifarsi sotto, entrano Catania che riceve perfettamente e Russell che mette a terra due palloni importanti per il 22-19. A questo punto la strada è in discesa e Piacenza chiude 25-21.

Sull’1-1 arriva una frazione condita da tanti errori. Inizialmente ne approfitta Piacenza, che si porta avanti 8-6 grazie a una palla fuori di Lisinac, poi però Trento mette la freccia con un ace di Kaziyski e il muro del 15-12. Un attacco out di Lagumdzija regala il 16-13 e porta Bernardi a girarsi verso la panchina inserendo Stern. I biancorossi in un paio di occasioni riescono a tornare a una sola lunghezza di distanza (18-17 con un errore di Lisinac) ma a questo puto i padroni di casa allungano nuovamente fino al definitivo 25-21.

La Gas Sales Bluenergy non si arrende e infatti nel quarto set mette nuovamente la testa davanti agli avversari prima con il lungolinea di Antonov del 9-7 e quindi con l’ace di Rossard che consegna il 13-12 agli ospiti. Ma è l’ultima volta che i piacentini si trovano a condurre: Kaziyski e Michieletto firmano il doppio vantaggio 16-14, la formazione di Bernardi non si arrende e resta aggrappata alla gara fino al 20-21 che arriva con un servizio out di Lisinac. Bernardi ripropone il cambio con Catania e Russell in campo, l’ace di Caneschi è l’ultimo guizzo biancorosso sul 23-22, poi ancora Kaziyski firma l’incontro e sigilla il 3-1.

Edoardo Caneschi, centrale: “E’ stata una partita sofferta, i trentini hanno difeso più di noi e sono stati migliori in attacco, avremmo potuto fare più muri. Loro sono stati più bravi, dobbiamo ripartire da questa sconfitta e, a Padova, dobbiamo rispondere con una bella reazione perché questa sera abbiamo perso tre punti importanti”.

Itas Trentino: Sbertoli 6, Kaziyski 16, Lisinac 15, Lavia 10, Michieletto 15, D’Heer 8, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto 0, Pinali 0. N.E. Albergati, Cavuto. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Rossard 9, Holt 8, Lagumdzija 13, Antonov 5, Caneschi 6, Catania (L), Russell 4, Scanferla (L), Stern 1, Pujol 0, Recine 0, Cester 0. N.E. Tondo. All. Bernardi.